Masseria Coppola

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Una tavola dell’Organizzazione Mondiale della Sanità pubblicata nel volume Safer Water Better Healt ne quantifica i benefici.

Secondo la pubblicazione dell’OMS, quando si parla di allarme sanitario ci si riferisce, fra l’altro, a diarrea, malnutrizione, infezioni intestinali da nematodi, filariasi linfatica, tracoma, schistosomiasi, dengue, malaria, encefaliti e cosiddetta cecità dei fiumi.

The table is published in the volume of WHO Safer Water, Better Health
http://whqlibdoc.who.int/publications/2008/9789241596435_eng.pdf

 

Livello di servizio Strumenti di accesso Necessità soddisfatte Livello di allarme sanitario
Indisponibilità (quantità raccolta spesso al di sotto di 5 l/c/d) Più di un chilometro o di mezz’ora per la raccolta dell’acqua Consumo umano – non può essere assicurato. Igiene - impossibile (se non praticata alla fonte) Molto alto
Disponibilità di base (quantità media che difficilmente supera i 20 l/c/d) Fra cento metri ed un chilometro o fra 5 minuti e mezz’ora per la raccolta dell’acqua Consumo – potrebbe essere assicurato.
Igiene – lavaggio delle mani e ed igiene di base del cibo possibile, lavanderia e bagno difficoltoso se non praticati alla fonte
Alto
Disponibilità intermedia (quantità media di circa 50 l/c/d) Acqua al rubinetto sul posto (o entro 100 metri) o cinque minuti in tutto per la raccolta Consumo –assicurato. Igiene – tutta l’igiene personale di base e assicurata, lavanderia e bagno potrebbero anche essere assicurati Basso
Disponibilità ottimale (quantità media di circa 100 l/c/d ed oltre) Acqua fornita in continuazione da più rubinetti Consumo – tutte le necessità soddisfatte. Igiene – tutte le necessità potrebbero essere soddisfatte Molto basso